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Comuni: PagoPA, territori perno della trasformazione digitale del Paese. La Società all’Assemblea dell’Anci. Solo nel 2021 esposti 37 mila servizi sull’app IO.

11 novembre 2021

Sempre più la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana fa perno sui Comuni, in prima fila nel rapporto con i cittadini e, per questo, fondamentali nell’assicurare che l’innovazione possa essere concretamente a vantaggio di una migliore fruizione dei servizi pubblici, per tutte le persone e su tutto il territorio. L’ultima conferma sulla centralità degli enti locali nel processo di modernizzazione del Paese è arrivata dalla 38a edizione dell’Assemblea dell’ANCI, l’appuntamento annuale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani che ha visto partecipe anche PagoPA S.p.A, che ogni giorno registra nuove adesioni e integrazione di servizi digitali sulla piattaforma dei pagamenti pagoPA e sull’app IO.

Gli incontri con gli altri protagonisti del settore pubblico e di quello imprenditoriale, chiamati a raccolta dall’ANCI, hanno rafforzato la consapevolezza sulle vere finalità dell’innovazione. “La trasformazione digitale deve servire a ridurre le disuguaglianze sociali e le disparità territoriali, puntando sull’inclusività, in una parola deve essere popolare”, commenta Patrizio Caligiuri, Direttore Affari Istituzionali e Comunicazione di PagoPA S.p.A., sottolineando il ruolo cruciale ricoperto dagli enti locali: “serve prossimità e forte cooperazione con i Comuni e le amministrazioni più a diretto contatto con i bisogni delle persone. È necessario lavorare insieme alle realtà locali per spingere tutto il Paese verso una maturità digitale in grado di restituire competitività all’Italia”.

La collaborazione tra PagoPA e i Comuni ha già portato risultati. Nei primi dieci mesi del 2021, i servizi di pagamento integrati dalle amministrazioni comunali su pagoPA hanno fatto registrare circa 19 milioni di transazioni sulla piattaforma, per un controvalore di quasi 2,5 miliardi di euro, triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ad oggi, inoltre, sono circa 37 mila i servizi digitali che i Comuni espongono sull’app IO, dal pagamento di tributi come la TARI o le rette scolastiche, agli avvisi legati a documenti anagrafici, alla mobilità e molto altro.

Fa parte del mandato istituzionale di PagoPA supportare e affiancare gli enti pubblici nei processi di transizione digitale. Un’attività che “si fonda sul confronto con gli enti territoriali, fonte di nuove idee per l’evoluzione di servizi pubblici sempre più a portata di cittadino”, spiega Caligiuri, che rimarca: “bisogna quindi ringraziare migliaia di Sindaci e di amministratori locali se gli italiani mostrano una fiducia crescente nella Pubblica Amministrazione digitale. Piattaforme abilitanti come pagoPA e l’app IO sono sempre più utilizzate dai cittadini per visualizzare avvisi, essere allertati su scadenze, pagare tributi e bolli nelle modalità più convenienti per ciascuno”.