Newsletter

Futuring: storie di innovazione e trasformazione digitale

24 febbraio 2023

Quali sono le sfide e le opportunità che attendono il nostro Paese sulla strada dell’innovazione e della trasformazione digitale nei prossimi anni? Che ruolo avranno le diverse anime della società, il settore pubblico, quello privato, il mondo della cultura, che già oggi sono impegnate a costruire futuro?

Queste sono alcune delle domande al centro di Futuring, un nuovo appuntamento ideato da PagoPA per dialogare sui temi dell’innovazione tecnologica nelle sue diverse accezioni, attraverso gli interventi di alcuni ospiti (dei veri e propri featuring, come richiamato nel lettering del nome dell’evento) dal mondo istituzionale, della cultura, dell’imprenditoria, dello sport… e molti altri ambiti, apparentemente distanti tra loro.

La prima edizione Futuring22, lo scorso 15 dicembre alle Officine Farneto di Roma, ha dedicato particolare attenzione al ruolo della musica e, più in generale, della creatività nell’accompagnare o guidare il processo di innovazione della società, grazie all’intervento di Paolo Petrocelli, manager culturale e direttore generale dello Stauffer Center for Strings di Cremona.

“Ogni tanto ci dobbiamo ricordare della straordinaria forza che hanno l’arte e la cultura. La loro forza più autentica non è soltanto quella di intrattenere”, ha detto Petrocelli. “La sinergia tra cultura, arte, musica e tecnologia è assolutamente naturale, ovvia, e andrebbe potenziata, con una grande visione di futuro e anche con un certo coraggio”.

Futuring22 è stata anche un’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento della trasformazione digitale in Italia e lanciare più ambiziosi traguardi. “Siamo convinti che la tecnologia ci sia utile per realizzare la missione di PagoPA e del dipartimento che ho l’onore di guidare, cioè rendere più vicini i cittadini all’amministrazione, offrendo servizi più agili, efficaci ed efficienti”, ha detto Alessio Butti, Sottosegretario di Stato all’Innovazione Tecnologica. Butti ha citato alcuni progetti chiave per il 2023 legati a PagoPA, in particolare la piattaforma per la gestione di bonus e servizi di welfare e la Piattaforma notifiche digitali degli atti pubblici.

La centralità del cittadino nel processo di trasformazione digitale è stata rimarcata anche dall’intervento di Giuseppe Virgone, in veste di Amministratore Unico di PagoPA fino allo scorso 17 gennaio 2023.

“PagoPA ha il compito istituzionale di sviluppare infrastrutture digitali che sono come autostrade, sulle quali le Pubbliche Amministrazioni possono costruire servizi digitali con il cittadino al centro”, ha detto Virgone. “La centralità del cittadino, che subisce o trae beneficio da un servizio più o meno efficace, è il tema più importante. Per questo anche il concetto di multicanalità è fondamentale, dobbiamo costruire soluzioni per raggiungere il cittadino su tutti i canali che è abituato a utilizzare, mobile, web o in punti di prossimità, a seconda delle sue abitudini ed esigenze”.Sarà questa la visione alla base dei temi che affronteremo anche quest’anno tra le righe di questa newsletter. Per questo, nel percorso verso Futuring23, dedichiamo il primo numero dell’anno di Outer Space al contributo del nostro “guest” Paolo Petrocelli, per condividere e far rivivere una riflessione importante ben oltre lo spazio dell’evento. Buona lettura!

 

Guest Post

Ospiti, opinioni, best practice

Musica e innovazione: un percorso comune all’insegna della creatività 

di Paolo Petrocelli, Manager Culturale e Direttore Generale dello Stauffer Center for Strings di Cremona

Si stima che oggi nel mondo esistano oltre 7.100 lingue viventi: una varietà e una complessità che permette a più di otto miliardi di persone di comunicare, di esprimersi, di rimanere in contatto.

Spesso definiamo la musica come un linguaggio universale. L’espressione non è del tutto vera, perché esistono tanti stili musicali diversi, e se ci spostiamo dalla nostra prospettiva europea verso altre culture, in Asia o in altre regioni del mondo, scopriamo che anche i linguaggi della musica cambiano molto.

Tuttavia, questa definizione nasconde una verità profonda.

Secondo gli archeologi, il primo strumento musicale di cui si ha notizia risale a 40 mila anni fa, un osso di animale trasformato in quello che oggi potremmo definire un flauto. Era un’epoca in cui non avevamo ancora elaborato nessuna delle oltre settemila lingue odierne, ma avevamo il controllo del linguaggio dei suoni, un linguaggio che a suo modo era, e resta, universale.

Da allora lo sviluppo del linguaggio musicale è sempre stato strettamente legato alla creatività e al processo evolutivo e innovativo dell’uomo, e ancora oggi questi due universi camminano fianco a fianco.

Continua a leggere

 

Launch Pad

I dati da cui partire, sempre

500 milioni

sono i fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per lo sviluppo di “piattaforme e strategie digitali per l’accesso al patrimonio culturale Italiano”. A questi si aggiungono 155 milioni di euro per lo “sviluppo della capacità degli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”.

 

PagoPA Universe

Notizie dal nostro mondo

Iscrivere i propri figli all’asilo tramite app IO

L’esperienza virtuosa del Comune di Livorno per gestire le graduatorie degli asili nido tramite l’app per i servizi pubblici

Come abbiamo organizzato l’attività del team engineering, che si occupa delle soluzioni tecnologiche per lo sviluppo dei prodotti e delle infrastrutture con cui PagoPA sta costruendo l’ecosistema dei servizi pubblici digitali del Paese.

Leggi la news

Pubblicate le linee guida per l’utilizzo del marchio pagoPA

Nei giorni scorsi sul sito della piattaforma pagoPA abbiamo pubblicato le linee guida che tutti gli Enti, i Prestatori di servizi di pagamento, i partner e gli intermediari tecnologici devono seguire per utilizzare il marchio “pagoPA” in modo corretto.

Leggi la news

Pick the News

Spunti di attualità

 

Il ruolo delle banche nel sistema dell’Euro Digitale

Le banche potranno avere il compito di distribuire l’Euro digitale, secondo l’ipotesi attualmente al vaglio della Banca centrale europea, da quanto emerge nel secondo rapporto di avanzamento del progetto Euro digitale, pubblicato a fine dicembre. In questo scenario, i Prestatori di servizi di pagamento avrebbero il compito di gestire tutti i rapporti di front-end con gli utenti per l’Euro digitale, mentre la Bce avrebbe il compito di regolare i pagamenti e coniare la versione virtuale della moneta. Questo scenario scongiurerebbe i timori di disintermediazione delle banche espressi da diversi stakeholder nel corso dell’ultimo anno.

Secondo la roadmap del progetto, nel corso del 2023 la Bce valuterà altre ipotesi di modelli di Euro digitale. Per la fine del 2023 il Governing Council della Bce deciderà se passare a una fase di prototipo, che potrebbe durare fino a tre anni prima del possibile lancio della moneta digitale europea.